Mobirise

AA.VV.
Montagne del Piemonte 360°, Priuli & Verlucca editori, 2003

Se in una limpida giornata di primavera si sale al Monte dei Cappuccini, o a Superga, o al Colle della Maddalena, l'arco alpino si manifesta come un semicerchio allargato - sono almeno cinquecento i chilometri di estensione - e uno sfondo apparentemente omogeneo, caratterizzato da alcuni picchi simbolici come il Monviso, il Rocciamelone, il Gran Paradiso e il Monte Rosa. Ma non è così. L'omogeneità e l'armonica compattezza che affascinano e forse rassicurano l'osservatore sono il frutto di un errore prospettico, nato da una rappresentazione storicamente falsa e geograficamente imperfetta.
Enrico Camanni, curatore del volume

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